Applicazioni al triangolo rettangolo
Nello svolgimento dei
seguenti problemi ci si atterrà alle indicazioni letterali della figura 3 e si
utilizzeranno le formule relative al triangolo
rettangolo scaturite dal teorema k
(di Montemurro) vedi corollario 1. Non occorre
conoscerle tutte a memoria perché dalle prime quattro scaturiscono tutte le
altre.
Qui ne ripeto le principali,
per comodità:
(vedi la pagina “introduzione”)
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Fig.3
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Inoltre, sarà applicato il metodo
innovativo che consiste nel
mettere sempre in rapporto le misure date al fine di calcolare il valore k del triangolo rettangolo.
Utilizzando il metodo
Montemurro, spesso risolveremo equazioni di 1°, 2°, 3°, 4° …..
grado. Quindi, possiamo dire che la loro risoluzione
non è fine a se stessa!
ESEMPI
·
In un
triangolo si ha: e .
Si tratta di un triangolo rettangolo?
La risposta è positiva perché
l’uguaglianza è vera per k = 3.
In un triangolo,
l’altezza relativa all’ipotenusa misura 3cm e la
misura a+m è quadrupla di quella dell’altezza.
Per quale numero occorre moltiplicare la
misura di tale altezza affinché con il valore
b+n ottenuto, si formi un triangolo rettangolo?
Per il teorema Montemurro, il numero richiesto è:
·
In un
triangolo rettangolo: a =20 cm e m =
16 cm. Calcolare il perimetro
del triangolo.
Mettendo in rapporto
la (1) e la (2) vedi introduzione, si trova
che:
Quindi, dal rapporto
tra la misura di a e il perimetro, scaturisce che:
Nota. Tradizionalmente,
per calcolare quanto richiesto, occorre conoscere e applicare due teoremi: di
Pitagora e di Euclide.
Con il nuovo metodo k ( di Montemurro), il problema si risolve con soli
due passaggi che si basano sul concetto di rapporto
tra due grandezze e, quindi, tra le rispettive misure.
In un triangolo rettangolo l’altezza relativa all’ipotenusa misura 2,4 cm e k = 2.
Calcolare il perimetro del triangolo e
l’ampiezza dell’angolo b.
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Dato che k = 2,
con una calcolatrice scientifica (vedi natura
trigonometrica di k) si trova che b = 53° 7’ 48.37”
·
Di un
triangolo rettangolo si conoscono le misure di un cateto (a=
4 cm) e della proiezione dell’altro cateto sull’ipotenusa (n = 1,8 cm). Quanto
vale il perimetro del triangolo? E la sua area?
Dal rapporto
e dall’equazione che
ne deriva si ricava il valore k del triangolo che è 3.
Quindi, dal rapporto si trova
Si procede analogamente per il calcolo dell’area. Naturalmente
si rapporta la formula dell’area a quella per il calcolo di a2(qui
fare attenzione!) ; si trova così A = 6 cm2.
·
Il perimetro e l’altezza relativa
all’ipotenusa di un triangolo
rettangolo sono rispettivamente 120 cm e
24 cm. Calcolare le misure dei lati del triangolo.
Mettendo in rapporto
le misure date, si ha:
,
da cui, risolvendo l’equazione che ne
deriva, si trova
Quindi, utilizzando opportunamente i rapporti (vedi corollario
1), si ottengono le misure richieste:
·
In un
triangolo rettangolo si ha:
a+m = 36 cm e b+n = 24 cm.
Calcolare le misure dei lati del
triangolo.
Dal rapporto
si ricava l’equazione
2k2 -5k-1=0 da cui si ottiene k = 3.
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·
E' possibile costruire un triangolo rettangolo
che abbia 2p=136 cm, m=45 cm ?
Risolvendo l'equazione in k che si ricava dal rapporto delle misure date ed
escludendo le radici ,
si ha che k = 4. Pertanto, la
risposta al quesito è affermativa.
Per calcolare le misure dei lati del triangolo si
applicano le stesse formule dell'esercizio precedente.
·
In un
triangolo rettangolo si ha:
2p=100cm; A = 375cm2.
Calcolare le misure dei lati del triangolo.
Risolvendo l’equazione in k che si ottiene dal rapporto si trova
che k = 4.
·
In un
triangolo rettangolo si ha : a =18 cm; ri =6
cm. Calcolare le misure degli altri lati del triangolo.
Mettendo in rapporto le misure date, si ha:
Da cui si ricava che k = 2 .
Le misure richieste sono:
·
Due triangoli
rettangoli sono simili ed hanno rispettivamente:
A1 = 456,30 cm2 ( il primo);
a = 31,2 cm; n = 5 cm ( il secondo).
Calcolare il perimetro del primo triangolo e il rapporto di similitudine .
Nota. Il rapporto di similitudine sarà indicato con la
lettera R.
Mediante il rapporto
tra a ed n del secondo triangolo si trova che k=5.
Poiché i due triangoli sono simili, il valore k del
primo di essi è anche 5.
Quindi, applicando rispettivamente la (31) e
(29), si ha:
· In un triangolo rettangolo si ha:
a+b=14 cm;
c=10 cm.
Calcolare le misure di uno dei due cateti.
Il rapporto
fornisce il valore k2
(vedi il teorema k2).